Un’operazione della Guardia di Finanza pare abbia sequestrato ad Innsbruck in Austria ben 843mila euro che sembra siano riconducibili a Fabrizio Corona.
Come ha fatto la Guardia di Finanza ad arrivare a questo denaro?
Geraldine Darù, una sua ex collaboratrice, è la testimone chiave dell’indagine su Fabrizio Corona che è coordinata dal procuratore aggiunto della Dda milanese Ilda Boccassini e dal pm Paolo Storari.
La donna in un interrogatorio sembra aver svelato che Francesca Persi, presunta prestanome dell’ex agente fotografico, le aveva chiesto di custodire nel suo appartamento una borsa all’interno della quale però aveva poi trovato “20/30 buste bianche” piene di contanti che probabilmente il giorno dopo è andata a depositare in Austria.
Anche Fabrizio Corona dopo essere arrestato aveva ammesso nel suo primo interrogatorio di aver depositato circa 900 mila euro in contanti in una banca austriaca: l’ex re dei paparazzi inoltre aveva anche dichiarato di essere disposto a pagare le tasse dovute (era ancora nei termini per poterlo fare).
Secondo quanto riporta l’Ansa sembra che:
“I finanzieri sono intervenuti su delega della Direzione distrettuale antimafia di Milano che ha avviato una rogatoria internazionale finalizzata al sequestro delle somme di denaro. I reati ipotizzati sono appropriazione indebita e trasferimento fraudolento di valori”.
Per Fabrizio Corona i soldi sono sempre stati la sua vera ossessione e la sua vera “droga”. La madre Gabriella in un’intervista al Maurizio Costanzo riguardo al figlio aveva dichiarato:
“Lui ha un disturbo della personalità, è borderline, ha mania del narcisismo e del protagonismo e canalizza la sua ansia tutta sui soldi. Questa è un’interpretazione che do anch’io da madre, ma me l’hanno dato gli psichiatri che l’hanno visitato in tutti questi anni. Da tempo l’ho accompagnato più volte dai medici. Questo tipo di malati si cura con l’amore”.